Davide D'Elia
Nato a Cava de' Tirreni (SA) nel 1973, attualmente vive e lavora tra Roma e Londra.
Inizialmente vicino alla pittura informale e successivamente all'arte grafica, dalla seconda metà dell'ultimo decennio l'opera di Davide D'Elia si è caratterizzata
dall'interazione tra agenti fisici e artigianato artistico, i cui risultati l'artista ha esplorato attraverso un intimo e sempre rinnovato
dialogo tra tempo e materia.
Davide D'Elia produce un'opera che spesso rivaluta la terminologia estetica moderna presentandosi al di là dell'oggetto e dell'oggettività, da cui ottiene un ragionamento che esamina i concetti di tempo e il flusso del tempo nello spazio.
L'artista li osserva e li lascia crescere spontaneamente: con il passare del tempo, le loro forme crescenti diventano disegni fatti dalla natura
sull'oggetto dell'art.
Il punto di partenza è la produzione artistica di Davide D'Elia: muovendosi tra le contaminazioni tra linguaggi diversi, dalla fotografia a
complesse installazioni multimateriche, D'Elia ragiona sulle relazioni di potere che governano il mondo che ci circonda, ad esempio l'interazione tra agenti atmosferici e oggetti d'arte.
Le sue opere spesso rivalutano la terminologia grafica estetica moderna presentandosi al di là dell'oggetto e dell'oggettività (che sono comunque simboli importanti), con cui ottiene
un ragionamento che esamina i concetti di tempo e lo scorrere del tempo. L'artista li osserva e li lascia crescere spontaneamente: passando il
tempo, le loro forme crescenti diventano disegni fatti dalla natura sull'oggetto d'arte.
Sue opere sono state esposte alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, altre acquisite nella collezione MAXXI - Museo delle Arti del XXI secolo e ha partecipato alla 55° Biennale di Venezia (2013).
Adriana" (2017)
effetto del tempo sull'arazzo
270 x 250 cm
Egli 01", 2017
dipinto su cornice e tappeto antichi
42x49 cm
Installazione lampada
Egli 02" 2017
dipinto su cornice e tappeto antichi
63x55 cm
In collaborazione con ABC Arte Genova